Una dieta sana contro diabete, obesità e malattie cardiache

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce cinque linee guida principali per affrontare il nuovo anno con una dieta sana, che ci aiuti a combattere le infezioni ed evitare altri problemi di salute, come obesità, diabete, malattie cardiache. Il Corriere della Sera ha appena pubblicato un’interessante pagina di approfondimento sull’argomento. Vediamo insieme quali sono questi importanti cinque punti:

1. VARIARE GLI ALIMENTI

Per avere una dieta bilanciata, è importante mangiare un mix degli alimenti di base, come grano, mais, riso, patate, legumi, frutta e verdura fresca e cibo di origine animale (come carne, pesce, uova e latte). Meglio prediligere i cereali integrali, e se si ha voglia di uno spuntino vanno bene verdure crude, arachidi e noci non salate e frutta fresca. È bene ricordare che non esiste un supercibo sano: è l’insieme dell’alimentazione corretta ad essere salutare.

2. RIDURRE IL SALE

Per ridurre il sale, di cui la maggior parte delle persone nel mondo consuma il doppio della dose giornaliera raccomandata (pari ad un cucchiaino da tè), l’Oms raccomanda di usarlo con moderazione quando si cucina, e di ridurre l’uso di salse e condimenti salati, evitare gli snack salati, e se si mangia frutta secca, scegliere le varianti senza sale e zuccheri aggiunti. È anche una buona mossa non mettere sul tavolo sale e condimenti e controllare le etichette dei cibi. In Italia si consumano in media 10 grammi di sale al giorno, il doppio di quanto raccomandato dall’Oms. Un suggerimento per ridurre il consumo di sale è quello di utilizzare erbe e spezie per i condimenti: danno sapore e non fanno male alla salute.

3. DIMINUIRE I GRASSI

Per diminuire i grassi, il suggerimento è di sostituire burro e strutto con olio di semi di soia, mais, cartamo e girasole, mangiare carne bianca e pesce, preferire la cottura al vapore invece delle fritture. Attenzione, non tutti i grassi sono nocivi e alcuni sono indispensabili e salutari. Il fabbisogno quotidiano oscilla tra il 20 e il 30 per cento del totale delle calorie. Fanno molto bene gli acidi grassi omega-3 e omega-6 chiamati anche essenziali perché non li produciamo ma dobbiamo introdurli coi cibi. Quelli da evitare sempre, sono i grassi trans perché aumentano il colesterolo cattivo e riducono quello buono. Per evitarli basta leggere bene le etichette dei cibi industriali quando facciamo la spesa e non acquistare cibi dove troviamo «grassi vegetali idrogenati».

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4. LIMITARE GLI ZUCCHERI

Per ridurre gli zuccheri va limitato il consumo di bibite gasate e zuccherate, come succhi di frutta, liquidi o in polvere, energy e sport drink, e non dare cibi zuccherati ai bambini. Gli zuccheri aggiunti sono dannosi non solo perché fanno aumentare troppo e troppo in fretta la glicemia, comportando un iperlavoro del pancreas che deve produrre tanta insulina per smaltirli; lo zucchero semplice infatti fa ingrassare, perché apporta calorie “vuote” senza un valore nutrizionale, ed è pro-infiammatorio al punto da favorire la comparsa di malattie cardiovascolari; ha inoltre effetti negativi sul fegato e sul cervello, altera la flora batterica intestinale e le scorte minerali dell’organismo, in più pare possa essere considerato una concausa di tumore.

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5. ELIMINARE L’ALCOL

L’alcol non può far parte di una dieta sana: non c’è un livello sicuro per il suo consumo. Per molti, anche basse quantità possono rappresentare un grave rischio per la salute. Va evitato se si è incinte, si allatta, se si guida, si utilizzano macchinari, se si hanno problemi di salute o si prendono farmaci che possono interagire con l’alcol.

Per chi volesse approfondire questo e altri argomenti sulla salute https://www.corriere.it/salute/