Novembre: campagna nazionale prevenzione cardiovascolare

Questo mese ci occupiamo di prevenzione cardiovascolare, un’argomento, non ci stancheremo mai di ripeterlo, della massima importanza per la salute nostra e di chi ci sta accanto. Apoteca Natura, in collaborazione con SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), AMD (Associazione Medici diabetologi) e FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani, ha lanciato una campagna salute intitolata Ci sta a cuore il tuo cuore finalizzata a sensibilizzare le persone sul benessere cardiovascolare e a promuovere la prevenzione attraverso l’identificazione di eventuali fattori di rischio.

Perché è importante interessarsi della salute del cuore?

Le malattie cardiovascolari sono ancora la principale causa di morte del nostro Paese e sono una fonte importante di disabilità che pesano in misura consistente sulla qualità. di vita delle persone, oltre che sulla spesa sanitaria. E’ importante intervenire per tempo: prevenire significa correggere il proprio stile di vita quando si è ancora sani o comunque non si hanno disturbi evidenti. Le malattie cardiovascolari si sviluppano nel corso di anni in maniera silenziosa, per poi manifestare i sintomi quando sono già in uno stadio avanzato.

I rischi per il cuore: conoscerli per evitarli

Dovremo essere consapevoli che:

– con l’età  il nostro rischio cardiovascolare aumenta progressivamente;

– gli uomini sono in generale più a rischio ad ogni età, mentre le donne devono prestare particolare attenzione dopo la menopausa;

– se abbiamo familiari di primo grado (genitore, sorella, fratello) che hanno avuto eventi cardiovascolari in età giovane (meno di 55 anni se uomini e di 65 se donne) abbiamo una probabilità maggiore di insorgenza della malattia. Vi sono poi fattori “modificabili” che possono cioè essere reversibili: rivedendo i nostri comportamenti possiamo ridurli o rimuoverli, contribuendo così a prevenire le malattie cardiovascolari. Possiamo decidere di smettere di fumare, possiamo controllare il nostro peso, la nostra pressione arteriosa, la colesterolemia, l’eventuale condizione di diabete etc.

Ciascuno di questi fattori contribuisce ad aumentare il rischio cardiovascolare. Pertanto una persona che presenta contemporaneamente più di un fattore di rischio ha una probabilità maggiore di malattia cardiocircolatoria che è più elevata della semplice somma dei singoli fattori di rischio.  

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Fumo

Il fumo, dopo l’età, è il fattore di rischio più importante per le malattie cardiovascolari. Oltre a numerosissimi agenti nocivi e cancerogeni, il fumo apporta anche due sostanze molto pericolose a livello cardiocircolatorio: la nicotina e il monossido di carbonio. I fumatori devono sapere che il rischio cresce con il numero di sigarette fumate: ogni sigaretta in più è un passo in avanti verso livelli di rischio più alti. E’ bene considerare che, rispetto agli uomini, il rischio per le donne è ancora più elevato: a parità di sigarette fumate le donne ne subiscono maggiormente gli effetti nocivi. E ricordate: molte persone pensano che fumare faccia dimagrire, ma questo non è assolutamente vero! Chi smette di fumare tende ad aumentare di peso perchè gusta meglio i sapori e quindi mangia di più.

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Diabete

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. Se non viene tempestivamente e correttamente curato, il diabete favorisce l’indurimento delle arterie (aterosclerosi), l’ipertensione e l’ipercolesterolemia e riduce il livello del colesterolo-HDL, incrementando il rischio cardiovascolare.

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Colesterolemia

Il colesterolo è una sostanza fondamentale per l’organismo ed è presente in tutte le cellule di organi e tessuti. Viene trasportato dal fegato alle varie cellule attraverso il sangue, grazie all’aiuto di alcune sostanze dette LDL che però, qualora in eccesso, tendono a depositarsi nelle pareti dei vasi sanguigni dove possono formare delle vere e proprie placche che ostruiscono il flusso sanguigno. Se, a seguito di questi ostacoli alla circolazione il cuore, il cervello e gli altri organi non ricevano un adeguato apporto di ossigeno si verificano danni molto gravi tra cui l’infarto e l’Ictus. E’ importante quindi verificare che il colesterolo non raggiunga mai livelli troppo elevati (ipercolesterolemia). Un’alimentazione sana può ridurre il colesterolo nel sangue del 10%. Ridurre del 10% la colesterolemia vuol dire ridurre la probabilità di morire di una malattia cardiovascolare del 20%.

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Pressione arteriosa

All’interno del sistema cardiocircolatorio (cuore e vasi sanguigni) il sangue circola con un determinato valore di pressione arteriosa. La pressione del sangue può essere facilmente misurata con uno strumento chiamato sfigmomanometro che consente di rilevare due valori di riferimento: la pressione “massima” (sistolica) che si ha quando il cuore si contrae e “pompa” il sangue nelle arterie e la pressione “minima” (diastolica), che si ha quando il cuore è rilassato tra una contrazione e l’altra. E’ noto che la pressione “massima” (sistolica) tende ad aumentare con l’età a causa di stili di vita non corretti: ciò provoca l’irrigidimento delle pareti dei vasi arteriosi e non è quindi una buona cosa avere la pressione alta, anche in età avanzata. Per questo i Medici vogliono curarla anche se qualcuno pensa che sia “normale”. Non dimentichiamo però che errati stili di vita possono causare aumento della pressione arteriosa anche tra le persone giovani. Così come il colesterolo alto, l’ipertensione non dà sintomi ma è importante tenerla sotto controllo ad ogni età perchè elevati livelli pressori affaticano il cuore fino a causarne anche un aumento delle dimensioni a cui però corrisponde una riduzione dell’efficienza. La pressione elevata favorisce inoltre la formazione di placche aterosclerotiche ed aumenta il rischio di infarto e di Ictus.

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Sovrappeso e obesità

L’eccesso di grasso è nemico accertato della salute in generale e di quella cardiovascolare in particolare. L’incremento di peso aumenta infatti il lavoro che il cuore deve fare per pompare il sangue a tutto il corpo e influenza negativamente, in modi diversi, tutti gli altri fattori di rischio: diabete, ipertensione, aumento dei grassi del sangue, ecc. Alimentazione sana ed attività fisica sono le chiavi non solo per perdere peso ma principalmente per ridurre il proprio rischio cardiovascolare.

Alla Farmacia del Corso, per tutto il mese di novembre, puoi effettuare controlli gratuiti su:

– Ictus Cerebrale | Misurazione Pressione Arteriosa con screening della fibrillazione atriale
– Eventi Cardiovascolari Maggiori | Misurazione della Colesterolemia totale e Carta del Rischio ISS (Istituto Sup. di Sanità)
– Diabete | Test FINDRISC OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)

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